Rosso Istria, un film sulla storia di Norma Cossetto

(5 dicembre 2016)

Geraldine Chaplin, l'attrice britannica, figlia primogenita di Charlie Chaplin e della sua quarta moglie Oona O'Neill, nipote del drammaturgo statunitense Premio Nobel per la letteratura Eugene O'Neill, è stata impegnata al Magazzino 18 sul set del film "Rosso Istria". Il lungometraggio, che porterà la firma dell'attore argentino Maximiliano Hernando Bruno, passato per la prima volta dietro alla macchina da presa, è ispirato alle vicende di Norma Cossetto, studentessa istriana seviziata e uccisa da un gruppo di partigiani nel 1943. Prodotto dalla Venice Film, "Rosso Istria" è stato scritto da Antonio Belluco, già al centro di polemiche per il suo precedente "Il segreto di Italia". Uno dei produttori, Alessandro Centenaro, mette le mani avanti: «Questa non è una storia di parte - afferma - e siamo indignati che la Film Commission Fvg non abbia sostenuto il progetto».
«Il progetto è stato esaminato dalla commissione - replica Federico Poillucci, presidente della Film Commission - la valutazione non dipende solo dalla valenza storica e territoriale del progetto, ma anche da criteri di tipo industriale, produttivo e distributivo che non erano sufficienti». Accanto a Geraldine Chaplin, estranea a qualsiasi polemica, nel cast sono annunciate altre presenze internazionali come quella di Franco Nero, Sandra Ceccarelli ma anche dell'attore del Teatro Stabile Sloveno Romeo Grebenšek, arrivato attraverso l'agenzia TriesteCasting a uno dei ruoli principali. Geraldine Chapline ha settantatré anni in un corpo agile come quello di una ragazzina. Colei che ha vestito i celebri panni di Tonya, la moglie di Omar Sharif nel film di David Lean "Il dottor Zivago" ricorda il passato con affetto ma vive con entusiasmo il presente.


Norma Cossetto era una studentessa,
istriana di un paese vicino Visigano,
uccisa dai partigiani nel 1943
nei pressi della foiba di Villa Surani